Mondo, 23 luglio 2024

Sarà Kamala Harris la (probabile) sfidante di Donald Trump

Sarà con tutta probabilità Kamala Harris a essere la candidata del partito democratico alle presidenziali americane del 2024, dopo il ritiro di Joe Biden. L'attuale vicepresidente gode infatti di un ampio sostegno dal suo partito. Già lanciata verso le elezioni Harris lunedì si è lanciata nella campagna attaccando direttamente Donald Trump, che promette di battere alle elezioni di novembre.

Paragonando la candidata repubblicana, 78 anni, a un “predatore” e a un “truffatore”, l'attuale vicepresidente americana ha lanciato, in quello che è stato il suo primo discorso elettorale: “vinceremo”.

Spinta nella corsa per la Casa Bianca con il ritiro di Joe Biden domenica, Kamala Harris ha ammesso lunedì che la campagna ha avuto l’effetto di “montagne russe”. “So che (…) siamo tutti pieni di sentimenti contrastanti al riguardo. Adoro Joe Biden", ha detto dal quartier generale della campagna elettorale a Wilmington (est).

La democratica anche promesso di porre il diritto all’aborto al centro della sua strategia elettorale. "Lotteremo per il diritto di disporre del proprio corpo, sapendo molto bene che se Trump ne avrà l'opportunità, metterà al bando l'aborto in ciascuno degli Stati", ha dichiarato.



Prima del suo intervento, è stato Joe Biden con la voce ancora rauca per il Covid-19 a parlare, al telefono dalla sua casa di vacanza, la stessa da cui domenica ha annunciato di gettare la spugna. Martedì dovrebbe tornare alla Casa Bianca, secondo il suo diario ufficiale, con il suo medico che gli assicura che non ha quasi sintomi. “È la cosa migliore”, ha insistito il presidente, ribadendo che la sua decisione di ritirarsi era “quella giusta”.

Questo primo discorso elettorale arriva dopo che il vicepresidente ha ottenuto il sostegno dei democratici uno dopo l'altro. Una scelta che sembra essere confermata: la maggioranza dei delegati democratici - ovvero i circa 4'000 responsabili della nomina ufficiale del candidato del partito - ha già annunciato la propria intenzione di sostenerla, hanno riferito lunedì sera i media americani.

Guarda anche 

Il duro attacco di Alan Friedman a Charlie Kirk. L’ex corrispondente del “Financial Times” commenta con parole shock la morte del propagandista MAGA

USA - Alan Friedman non usa giri di parole. In un tweet al veleno, il giornalista ha descritto Charlie Kirk – il leader conservatore americano vicino a Trump &nd...
14.09.2025
Mondo

“Catturato il presunto killer di Kirk”

WASHINGTON (USA) – Donald Trump ha annunciato l’arresto di un sospettato per l’omicidio dell’attivista e influencer, Charlie Kirk, avvenuto mercol...
12.09.2025
Mondo

Guy Parmelin in urgenza negli Stati Uniti per discutere dei dazi doganali

Il Consigliere federale Guy Parmelin vede buone prospettive per la Svizzera e gli Stati Uniti dopo i colloqui tenuti venerdì a Washington sui dazi doganali statuni...
06.09.2025
Svizzera

Un tribunale dichiara i dazi USA in gran parte illegali, ma le tariffe restano in vigore

Una corte d'appello federale degli Stati Uniti ha stabilito venerdì che gran parte dei dazi imposti dal governo americano erano illegali, pur mantenendoli in v...
30.08.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto