Il 24 novembre il popolo svizzero voterà il programma di sviluppo 2023 delle strade nazionali, che prevede sei progetti di ampliamento della rete autostradale in diverse regioni della Svizzera. Nell'opuscolo del Consiglio federale l'importo totale dei progetti è stimato a 4,9 miliardi di franchi, un importo che corrisponde alle stime dell'Ufficio federale delle strade (USTRA) risalenti al 2020. Da allora tuttavia sembra che i costi siano già leggermente aumentati, soprattutto per il progetto del tunnel del Reno a Basilea. Era valutato intorno a 1,9 miliardi di franchi e oggi è salito a 2,6 miliardi, con un incremento di 700 milioni di franchi. Il progetto di ampliamento tra Ginevra e Losanna è passato da 911 a 956 milioni di franchi.
Secondo le ultime revisioni dell'USTRA, calcolate dal sito direct.magazine, i costi totali dei sei progetti potrebbero salire a 5,8 miliardi di franchi, pari a un aumento del 18% rispetto alle previsioni iniziali. Una somma che non terrebbe però conto dell'inflazione o dell'IVA. Integrando questi due parametri, la rivista KTipp di mercoledì 30 ottobre calcola che i costi dei progetti autostradali sarebbero superiori del 45% rispetto a quanto previsto. “Invece dei 4,9 miliardi annunciati nell’opuscolo elettorale, ne avremo bisogno almeno 7,1 miliardi”.
La rivista riporta le stesse cifre dell'USTRA sul conto finale del tunnel del Reno a Basilea, aumentato da 1,873 a 2,59 miliardi di franchi. A ciò si aggiungono gli importi maggiorati per i tunnel Rosenberg e Fäsenstaub a Sciaffusa di quasi 140 milioni di franchi.
Infine, il costo dei progetti è stato valutato nel 2020: “Da allora, secondo l’Ufficio federale di statistica, i prezzi nel settore dell’ingegneria civile sono aumentati del 14,3%. Il che rappresenta un costo aggiuntivo di 822 milioni di franchi. Inoltre bisogna tenere conto dell'IVA dell'8,1%, che non è stata presa in considerazione nel calcolo, ovvero altri 533 milioni di franchi in più. Sommando tutte queste spese arriviamo effettivamente a più di 7 miliardi di franchi, invece della proiezione di 4,9 miliardi che figura nell'opuscolo.