Sport, 03 novembre 2024

Lugano, nuovo tracollo!

I bianconeri con un secondo tempo inguardabile crollano a Kloten, l'Ambì si ferma ancora all'overtime, questa volta contro il Berna

KLOTEN - Nuova sconfitta all’overtime dell’Ambrì Piotta (incasa contro il Berna) e nuova inquietante controprestazione del Lugano (a Kloten). L’ultima giornata prima della pausa dedicata alla Nazionale si chiude con un solo punticino per le ticinesi ma con parecchio materiale su cui riflettere prima della ripresa. Sinora il bilancio è negativo, soprattutto per i bianconeri, ieri battuti senza giustificazioni dagli aviatori. Passano gli anni, insomma, passano i giocatori, i direttori sportivi e gli allenatori ma il Lugano resta sempre avvolto in una sorta di nebbia grigiastra, dalla quale non riesce ad uscire. Dal 2006, dalla stagione del suo ultimo titolo, ne sono successe di tutti i colori: playout, campionati incolori, due finali perse (contro Berna e Zurigo) e tantissimedelusioni provocate da risultati non all’altezza del blasone o delle attese. 



Anche il torneo attuale non sembra molto differente da tanti altri: basti dare una occhiata alla classifica per accorgersi che i bianconeri sono ben al di sotto delle aspettative e che i problemi sono i soliti: mancanza di mordente, gioco scarso e stranieri deludenti (non tutti, ma quasi). Quello che è successo da settembre ad oggi è lo specchio di una situazione diventata inaccettabile con il tempo: la disaffezione dei tifosi, del resto, è la logica conseguenza! E intanto l’obiettivo dichiarato dei playoff ottenuti in via diretta sembra diventato l’ennesima chimera: per essere pessimisti basta e avanza la prestazione di ieri sera contro un Kloten tutt’altro che trascendentale ma sufficientemente cinico e battagliero per mettere sotto l’Armata Brancaleone allestita dal DS Domenichelli e da coach Gianinazzi.


Dopo un primo tempo soporifero (0-1), nella ripresa gli ospiti sono crollati, incassando ben 5 reti! Cose dell’altro mondo, ad immagine di uno Schlegel insufficiente (poi sostituito da Nyffeler), di un Dahlström sempre più inguardabile, e di un gruppo di giocatori che non sa come giocare e cosa fare. Alla fine il Lugano ha incassato la sesta sconfitta in sette partite. Che dire? La parola passa ai padroni del vapore: perché così non si può continuare.


Nella serata del tracollo luganese, l’Ambrì Piotta è uscito ancora una volta sconfitto dal tempo supplementare. Come venerdì sera a Bienne, alla Gottardo Arena ha ceduto agli Orsi bernesi, che hanno saputo rimontare due volte e presentarsi al ballo finale in una migliore condizione fisica e mentale. Il bilancio HCAP delle ultime 8 partite preoccupa: 1 vittoria e 7 sconfitte.


MDD

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