BACKA TOPOLA (Serbia) – Dopo i primi due successi europei ottenuti nella nuova Conference League, il Lugano ieri sera si è schiantato contro il Backa Topola, tornando dalla trasferta serba con 4 gol sul groppone e con la sensazione di aver disputato la peggior partita che potesse giocare. Troppo brutta, fin dalle prime battute, per essere vera: la truppa bianconera è andata immediatamente in difficoltà, regalando palloni e gol, fino a cadere sotto i colpi di Stanic e Pantovic – doppietta per entrambi – senza potersi aggrappare neanche allo squillo di Mahmoud che sembrava poter riaprire la contesa.
Per carità, una serata storta può capitare a tutti, a tutte le squadre e anche in Champions League abbiamo assistito a risultati clamorosi e inaspettati, ma la sensazione lasciata dai bianconeri ieri sera è stata di totale assenza mentale dal campo. Alla fine lo stesso Saipi ha commentato la sfida sottolineando come qualche suo compagno “fosse in vacanza” mentalmente e questo è l’aspetto che più lascia basiti: il Lugano quest’anno sta viaggiando a gonfie vele in campionato, era a punteggio pieno in Conference League e una vittoria avrebbe potuto davvero mettere sui binari giusti il cammino europeo in vista della fase successiva. Come può capitare che gran parte della squadra scenda in campo non coscienziosa di quanto si sta facendo?
Come detto, una serata storta può capitare e forse tutti gli errori di ieri sera è meglio commetterli tutti assieme in una sola partita, per resettare la testa, per tornare con i piedi per terra e per ripartire alla grande fin dalla prossima sfida. Anche perché domenica i bianconeri sfideranno l’YB: al Wankdorf sarà fondamentale rivedere e ritrovare il Lugano arcigno e grintoso a cui siamo stati abituati negli ultimi tempi.