FIRENZE (Italia) – Così come ampiamento previsto e programmato, questa mattina Edoardo Bove – centrocampista della Fiorentina colpito da un arresto cardiaco in campo durante la sfida di campionato dello scorso 1° dicembre contro l’Inter – è stato sottoposto questa mattina a un intervento per l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo.
L’operazione è stata effettuata nel reparto di aritmologia dell’ospedale di Firenze, Careggi, dove il 22 si trova dallo scorso mercoledì, dopo il malore che lo aveva colto la domenica precedente. Bove dovrebbe lasciare l’ospedale fra giovedì e sabato.
La sua operazione richiama alla mente quella subita da Christian Eriksen, dopo l’arresto cardiaco che lo aveva colto a Copenaghen durante la partita Danimarca-Finlandia valida per la fase a girone di Euro 2020. Il centrocampista danese, che allora indossava la maglia dell’Inter, fu costretto ad abbandonare l’Italia e la Serie A per continuare la propria carriera, visto che nella vicina Penisola le regole non permettono a un calciatore di giocare con un defibrillatore sottocutaneo.
Bove, in prestito alla Fiorentina dalla Roma, una volta recuperata la piena efficienza e la sua idoneità a praticare sport ad alto livello, dovrebbe e potrebbe intraprendere lo stesso cammino, allontanandosi dall’Italia per poter continuare a giocare a calcio.