Sport, 02 febbraio 2025

Altra vittoria al cardiopalma: il Lugano resta in vetta

La vittoria sul Sion per 3-2, porta la firma di Grgic al 94', dopo una rimonta e una controrimonta da apnea

LUGANO - È stata una vittoria strappata con le unghie e con identi quella ottenuta dai bianconeri. E, a dire il vero, anche la Dea bendata ci ha messo lo zampino, quando a tempo abbondantemente scaduto il Lugano si è visto assegnare un rigore per un fallo di mano che nessuno, tranne gli addetti al VAR, avevano visto. Bravo comunque l’ex di turno Grgic ad approfittarne, trasformando la massima punizione e regalando ai suoi tre punti che mantengono per un altro turno il Lugano in testa alla classifica. Prima di quello, in un finale pirotecnico, il Sion era riuscito a pareggiare con Sorgic quando già lo striscione di arrivo era ben visibile, complice una distrazione colpevole di una difesa ticinese che aveva già dato segni di cedimento in un paio di circostanze in precedenza. 


In quel momento su Cornaredo stava per planare il solito dubbio: punto perso o punto guadagnato? Già, perché anche se il Sion si era fatto preferire nella ripresa, soprattutto dal 70’ in avanti, il Lugano era malgrado tutto e in maniera fortunosa riuscito a trovare il vantaggio con un’autorete di un altro ex, Kreshnik Hajrizi, all’82’. Prima di quel momento, che aveva dato il via alla girandola di emozioni delle fasi conclusive della partita, gli ospiti erano andati in vantaggio con Miranchuk e il Lugano l’aveva impattata con Vladi. Nel mezzo tanti errori.


Note positive per il Lugano: soprattutto la capacità di reagire, che è valsa finora la bellezza di 20 punti raccolti dopo essere stato in svantaggio, ossia più della metà del totale ottenuto finora e poi la consapevolezza di avere una rosa davvero completa. Da rivedere l’attenzione su certi episodi e la tendenza a sbagliare gli approcci di partita. Intanto però il Lugano si gode il primato. In attesa di affrontare mercoledì il San Gallo del neo acquisto Jean-Pierre Nsamé.

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