Svizzera, 14 aprile 2025

Mascherine chirurgiche per eludere il divieto di burqa: il trucco delle turiste arabe

Dall’inizio dell’anno, in tutta la Svizzera è entrato in vigore il divieto di dissimulazione del volto. Una norma che si applica sia a tifosi violenti o manifestanti, sia a turiste provenienti da Paesi arabi che, per motivi culturali o religiosi, scelgono di non mostrare il viso in pubblico. Tuttavia, molte riescono a eludere la legge in modo semplice quanto efficace: indossano una mascherina chirurgica, come quelle rese comuni durante la pandemia da Covid-19.
 

A riportare la notizia è l’emittente svizzera SRF, che ha raccolto la testimonianza di un operatore turistico attivo a Interlaken, una delle destinazioni più popolari per i visitatori provenienti da Arabia Saudita, Kuwait o Qatar. Questo stratagemma, già noto in Paesi dove esistono norme simili (come la Francia), consente di coprirsi il volto senza incorrere in sanzioni. E alcuni cantoni, come il Ticino, convivono con il divieto da ancora più tempo.
 

Le forze dell’ordine? Impotenti

Le autorità di polizia ammettono la difficoltà di intervenire. «Non possiamo sapere se una persona indossa la mascherina per motivi sanitari oppure no», afferma una portavoce. Di fatto, il trucco rende la norma difficile da far rispettare.

Renato Julier, direttore del turismo locale, spiega che il divieto è noto anche alle turiste stesse, ma che ciò non ha avuto ripercussioni negative sul flusso turistico. «La maggior parte delle ospiti si adatta. Non lo percepiscono come un attacco alla loro cultura», ha dichiarato.
 

Wobmann: “La polizia deve chiedere”

Walter Wobmann, ex consigliere nazionale dell’UDC e promotore dell’iniziativa sul divieto del burqa, sostiene che le eccezioni previste dalla legge — per motivi di salute — devono essere giustificate. «Chi afferma di avere problemi di salute, dovrebbe poterlo dimostrare con un certificato medico», ha affermato, aggiungendo che la polizia dovrebbe chiedere informazioni specifiche in caso di dubbi. In caso contrario, secondo lui, si tratta di un’evidente elusione della legge.
 

Attualmente, l’unico caso sanzionato legato al divieto di dissimulazione è stato registrato a Zurigo, ma la persona interessata ha presentato opposizione. Più frequenti, invece, risultano le multe in contesto di manifestazioni pubbliche.


Guarda anche 

L’accordo di sottomissione all’UE sdoganato a puntate

La recente sottoscrizione dell’accordo EUPA da parte della Svizzera, che riapre l’accesso ai programmi europei di ricerca come Horizon Europe ed Erasmus+, non...
27.04.2025
Svizzera

Asilanti: quasi 2 milioni di franchi spesi per comprare un campeggio. 24 milioni per costruire un nuovo centro

SVIZZERA - Il Consiglio federale si sta davvero adoperando per rovinare ogni singolo angolo della Confederazione, anche i più idilliaci, anche quelli che nella ...
27.04.2025
Svizzera

Funzionari sempre più pagati. Mentre il privato tira la cinghia

SVIZZERA - L’ente pubblico, Confederella compresa, deve risparmiare. Però l’amministrazione federale continua a gonfiarsi come una rana. E ...
27.04.2025
Svizzera

Un'iniziativa chiede di far diventare Zurigo una città senza auto

La città più grande della Svizzera sarà presto senza traffico motorizzato? Questo è perlomeno l'obbiettivo di un gruppo di cittadini Zurig...
27.04.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto