Svizzera, 07 maggio 2025

"Un Fondo Sovrano Svizzero a sostegno delle infrastrutture e dell’economia nazionale"

La Svizzera deve dotarsi di un fondo sovrano. Ne è convinto il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri, che ha presentato al Consiglio federale una mozione in questo senso. Secondo Quadri, “un franco troppo forte rappresenta un ostacolo per le esportazioni e può compromettere la competitività e la crescita dell’economia nazionale” e per stimolare l'economia svizzera andrebbe pertanto istituito un Fondo Sovrano Svizzero, che sarebbe indipendente dal bilancio della Confederazione e finanziato con parte delle riserve monetarie della BNS.

Per l'esponente della Lega, il fondo avrebbe il compito di investire in infrastrutture strategiche a livello nazionale e cantonale, con particolare attenzione al rafforzamento della coesione territoriale e allo sviluppo delle regioni periferiche. Potrebbe includere anche una componente obbligazionaria aperta a enti pubblici e cittadini svizzeri, garantendo una remunerazione sicura e limitando l’influenza di capitali esteri. Gli obiettivi principali sarebbero di questo fondo, sottolinea Quadri, sarebbe di stimolare l’economia interna attraverso investimenti infrastrutturali, sostenere lo sviluppo equilibrato del Paese, valorizzare progetti specifici come il completamento di AlpTransit a sud, la rete tram-treno e il collegamento A2-A13, e diversificare l’utilizzo delle riserve della BNS. Inoltre, il fondo contribuirebbe a un indebolimento “naturale” del franco, evitando interventi diretti sul mercato valutario e aumentando l’attrattività dell’economia svizzera senza rischi speculativi eccessivi.



Quadri chiede quindi che il Consiglio federale sia incaricato di presentare un progetto di legge che preveda l’istituzione di un Fondo Sovrano Svizzero, con le seguenti caratteristiche:

Finanziamento: alimentato con una parte delle riserve monetarie della Banca Nazionale Svizzera (BNS), senza incidere sul bilancio ordinario della Confederazione;

Finalità: investimento in progetti infrastrutturali strategici su scala nazionale e cantonale, in particolare nelle regioni periferiche come il Canton Ticino;

Strumento di coesione: il Fondo deve rafforzare l’integrazione delle regioni svizzere, sostenendo la mobilità sostenibile e accessibile, come gallerie, interramenti ferroviari, circonvallazioni e progetti tram-treno;

Partecipazione interna: possibilità per enti pubblici e cittadini svizzeri di sottoscrivere obbligazioni emesse dal Fondo;

Diversificazione e stabilità economica: promuovere un utilizzo produttivo e a lungo termine delle riserve della BNS per rafforzare l’economia interna e ridurre l’impatto del rafforzamento del franco svizzero.

Guarda anche 

"No a ulteriori di 80 km/h in autostrada!"

L'Ufficio federale delle strade (USTRA) dovrebbe rinunciare a introdurre ulteriori limiti di 80 km/h in autostrada. È quanto chiede una mozione del Consigliere...
16.12.2025
Svizzera

FM: la SSR vittima delle sue fake news

Il Parlamento federale ha deciso di non spegnere le trasmissioni radiofoniche in FM alla fine del 2026. Dopo il Consiglio nazionale, che si era già espresso chiara...
14.12.2025
Svizzera

"Effetti collaterali deleteri dei semafori sull’A2: fino a quando il CF intende lavarsene le mani?"

I semafori che regolano il traffico sulla A2 all'altezza del San Salvatore e di Collina d'Oro sono al centro di un'interrogazione del consigliere nazionale Lo...
11.12.2025
Svizzera

"Il Consiglio federale rinunci alla tassa nazionale sui rifiuti"

Il Consiglio federale dovrebbe rinunciare all’introduzione di un’eventuale tassa sullo smaltimento dei rifiuti destinata a finanziare i costi aggiuntivi dei n...
10.12.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto