LAVORO - Nel secondo trimestre del 2025, la Svizzera contava 5,361 milioni di persone occupate, con una crescita dello 0,6% rispetto all’anno precedente. L’occupazione maschile è cresciuta dello 0,4% e quella femminile dello 0,8%.
A trainare la crescita sono stati soprattutto i lavoratori stranieri: +2,3% in un anno, arrivando a 1,873 milioni di occupati. Invece, tra i lavoratori svizzeri si registra una flessione dello 0,3% (3,488 milioni). Nel dettaglio, sono calati i titolari di permesso L (-6,1%), mentre sono aumentati i titolari di permesso B (+5,6%), i frontalieri con permesso G (+1,7%) e i domiciliati con permesso C (+0,7%).
La disoccupazione ha mostrato un peggioramento: 237mila persone senza lavoro, ovvero 34mila in più rispetto al 2024. Il tasso ILO è salito al 4,6% (dal 4,0% dell’anno precedente). In confronto, nell’UE il dato si è attestato al 5,8% e nella zona euro al 6,1%, in calo rispetto al 2024.
Particolarmente allarmante è l’aumento della disoccupazione giovanile in Svizzera: fra i 15 e i 24 anni il tasso è passato dal 5,9% al 7,6% in un solo anno. Una tendenza opposta a quella europea, dove nello stesso periodo si è registrata una lieve diminuzione (UE: dal 14,7 al 14,6%; zona euro: dal 14,4 al 14,0%).