Due ticinesi, Vanni Bianconi e Fabrizio Ceppi, hanno preso parte alla Global Sumud Flotilla, l’iniziativa che ha cercato di rompere simbolicamente il blocco navale di Gaza. A riportarlo è stata la stessa R$I, che ha inoltre indicato tra gli organizzatori un altro ticinese, Stefano Ferrari, regista dell’emittente pubblica.
L’emittente ha tuttavia precisato che la partecipazione dei tre è avvenuta a titolo personale e non in rappresentanza della R$I. Bianconi e Ceppi non lavorano più per la Radiotelevisione svizzera, mentre Ferrari – ancora in servizio – non era in missione giornalistica ma agiva come cittadino privato.
La spedizione, organizzata da diversi movimenti internazionali filo-palestinesi, non ha raggiunto la Striscia di Gaza: la nave è stata intercettata al largo da unità della marina israeliana e condotta nel porto di Ashdod. I partecipanti sono stati rimpatriati nei giorni successivi.
Il caso ha comunque riacceso il dibattito sull’imparzialità dell’emittente pubblica, che in questi mesi è già al centro di discussioni sul ruolo e sul costo del canone radiotelevisivo.
Fonte: RSI, MDD