SVIZZERA - La manifestazione svoltasi a Berna l’11 ottobre scorso — costata ai cittadini vari milioni di franchi in danni — rappresenta per Alessio Allio, coordinatore del Movimento Giovani Leghisti, “l’ennesimo esempio lampante di come la sinistra non abbia più argomentazioni concrete per far valere le proprie idee”.
	 
	Secondo Allio, anche in Svizzera si sta replicando quanto già accade in Germania e in Italia, dove “gruppi di estrema sinistra, frequentatori di centri sociali estremisti e pericolosi, si impongono come organizzazioni violente e ben equipaggiate, incapaci di manifestare nella legalità e determinati a creare scontri e disordini contro immobili e forze dell’ordine”.
	 
	
	 
	“Allarmante è l’atteggiamento ipocrita dei partiti di sinistra, che scendono in piazza a braccetto con questi delinquenti, senza mai condannare o reprimere in modo chiaro ogni forma di illegalità”, ha aggiunto. “La sinistra è complice di queste violenze e dovrebbe essere chiamata a rispondere dei danni e a farsi carico dei risarcimenti”.
	 
	Allio conclude con un appello ai governi cantonali e a quello federale: “Non sottovalutate queste manifestazioni e non lasciate che, in nome del politicamente corretto, si abbia paura di intervenire con fermezza per reprimere ogni forma di illegalità. La politica deve saper porre un freno a qualsiasi tipo di estremismo, dichiarandolo illegale e tutelando i cittadini rispettosi della legge”.
	 

 
            
                    	 
                




 
 
             
        