Ma i Lions erano stati chiari con il coach di Vancouver quando lo avevano assunto sul finire del 2017 per sostituire lo svedese Hans Wallson. “Concludi la stagione e poi, indipendentemente dal risultato, al tuo posto ci sarà un altro”. Un po’ com’era successo a Lars Leuenberger nel 2016. Con Kossmann abbiamo voluto parlare del nuovo campionato e dei suoi possibili risvolti.
Allora, Hans, da dove ripartiamo?
Dallo Zurigo campione svizzero e ancora favorito. Se conosco il mio successore Aubin? L’ho avuto come giocatore a Ginevra quando ero vice di Mc Sorley. Buon giocatore, leader, capace e competente. In Austria ha
fatto bene, ma il nostro torneo è più difficile…
Dunque?
Dunque?
Non avrà un compito semplice, perché Zurigo è una piazza molto esigente. Ma gli auguro ogni bene. Come detto, la mia ex squadra parte favorita, il Berna e il Lugano sono subito dietro. Mi aspetto molto dal Losanna, che si è parecchio rinforzato. Segnalo Kenins, che ha giocato con me a Zurigo o Bertschy, reduce da una esperienza Oltre Oceano. Elementi sicuri.
Torna Mc Sorley...
E non potrà che far bene. Chris è un eccellente coach ed un manager di qualità. A Ginevra sono tutti contenti del suo ritorno.
Due parole sull’Ambrì Piotta?
Ha scelto di tornare ad essere un club formatore. E fa benissimo. La scorsa stagione si è salvato senza troppi patemi. Ma ogni anno diventa sempre più difficile. La partenza di Fora non sarà facile da digerire…
Torna Mc Sorley...
E non potrà che far bene. Chris è un eccellente coach ed un manager di qualità. A Ginevra sono tutti contenti del suo ritorno.
Due parole sull’Ambrì Piotta?
Ha scelto di tornare ad essere un club formatore. E fa benissimo. La scorsa stagione si è salvato senza troppi patemi. Ma ogni anno diventa sempre più difficile. La partenza di Fora non sarà facile da digerire…
MDD