Mondo, 23 maggio 2019

La Germania ha speso la cifra record di 23 miliardi per i rifugiati nel 2018

La Germania ha speso 23 miliardi di euro l'anno scorso per cercare di integrare oltre un milione di rifugiati e combattere le cause delle migrazioni all'estero, riferisce l'agenzia Reuters.

Ciò significa un aumento di quasi l'11% rispetto ai 20,8 miliardi di euro che la Germania ha speso nell'anno precedente, come dimostra un documento pubblicato dal ministero delle Finanze.

La Merkel ha ripetutamente difeso la sua decisione del 2015 di lasciare i confini tedeschi aperti a centinaia di migliaia di migranti, principalmente da paesi musulmani, come una necessità umanitaria, ma da allora ha promesso di impedire una ripetizione di tale migrazione di massa affrontando le sue cause.

Nel 2018 il governo ha speso complessivamente 7,9 miliardi di euro in misure volte a mantenere i migranti fuori dall'Unione europea ea migliorare le condizioni di vita nei loro paesi d'origine: un aumento del 16% rispetto al 2017.

I 16 stati della Germania, che sono responsabili degli alloggi e che integrano
gli arrivi da paesi come la Siria, l'Iraq e l'Afghanistan, hanno ricevuto 7,5 miliardi di euro dal governo federale l'anno scorso, secondo il rapporto. Si tratta un aumento del 14 percento rispetto all'anno prima.

Alice Weidel, capogruppo nel parlamento tedesco per il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), ha criticato il governo di Merkel per aver speso miliardi per i rifugiati, dicendo: "Questa è una costosa festa di benvenuto a spese dei cittadini".

Annette Widmann-Mauz, ministro di stato per migrazione, rifugiati e integrazione, ha detto che i commenti di Weidel erano "stupidi" e di cattivo gusto.

"Combattere le cause delle migrazioni, che costituiscono una parte importante della spesa totale, è altrettanto importante per il nostro interesse quanto investire in un'integrazione di successo", ha detto a Reuters Widmann-Mauz.

"Chiunque si opponga alla protezione umanitaria come partito non ha capito nulla", ha aggiunto Windmann-Mauz.

Guarda anche 

L'Austria sospende il ricongiungimento familiare, una prima in Europa

Il nuovo governo austriaco ha annunciato mercoledì 26 marzo 2025 l’intenzione di porre fine al ricongiungimento familiare dei rifugiati, per “protegger...
27.03.2025
Mondo

Richiedenti l'asilo accusati di violenze al carnevale di Novaggio

Dei richiedenti l'asilo sarebbero stati protagonisti di episodi di violenza durante il Carnevale di Novaggio, che si è svolto dal 20 al 22 febbraio. Il princip...
19.03.2025
Ticino

"Caso Val Mara: le conseguenze deleterie di una politica d’asilo insostenibile"

Il collocamento di circa quaranta richiedenti l'asilo nel Park Hotel di Rovio, in Val Mara, continua a far discutere e questa volta è il Consiglio federal...
13.03.2025
Opinioni

"Quali controlli sui criminali stranieri che vengono in Svizzera a chiedere asilo?"

Lo scorso dicembre, un cittadino algerino era stato arrestato a Como per furto e per aver infranto il divieto di entrata in Italia a cui era soggetto. L'uomo è...
06.03.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto