Ticino, 30 marzo 2020
Un Ticino solidale. "Grazie a tutti i volontari della spesa"
*Dalla prima pagina del Mattino della Domenica
In questi duri tempi di pandemia tante persone si danno da fare per gli altri. Non solo a titolo professionale, ma anche come volontari. Una settimana fa il Consiglio di Stato ha emanato il divieto di fare la spesa per gli “over 65”.
Da allora i volontari della spesa, che si recano a fare acquisti per i noss vecc o per gli invalidi, sono fondamentali. I volontari possono essere inquadrati in associazioni riconosciute, che si mettono a disposizione dei rispettivi Comuni, i quali coordinano le richieste di consegna della spesa a domicilio. Ma ci sono anche tanti cittadini che magari non potendo lavorare - si sono messi a disposizione delle associazioni, oppure, in modo più informale, di vicini e conoscenti. Grazie a tutti per questa bella dimostrazione di solidarietà che

fa grande il Ticino!
Un paio di raccomandazioni ci sentiamo di farle:
- Alcuni Comuni hanno creato, per i volontari che vanno a fare la spesa per gli anziani, degli appositi tesserini. E’ importante che il titolare del tesserino possa avere una precedenza nell’accesso ai negozi. Altrimenti, se deve sorbirsi tutte le code, chi deve fare tante spese non ci riesce.
- Un appello a chi beneficia della spesa a domicilio: per favore non chiedete ai volontari di fare le compere in cinque grandi magazzini diversi, o di portarvi 50 bottiglie d’acqua minerale, o di consegnarvi la spesa nel giro di un’ora, perché altrimenti… non ce la fanno! E se le arance o i pomodori comprati non sono proprio come quelli che avreste acquistato voi, portate pazienza.
*Edizione del 29 marzo 2020