L'emergenza coronavirus rallenta (anche) la politica ticinese. Dopo aver deciso ieri di annullare le prime sedute di inizio maggio del Gran Consiglio, il Governo ha decretato la sospensione dei consigli comunali fino (almeno) al 25 maggio.
Il Decreto esecutivo che riguarda gli enti locali stabilisce in particolare:
- la sospensione sino al 25 maggio 2020 compreso dello svolgimento dei Legislativi comunali in seduta pubblica. Nel caso di assoluta urgenza - su oggetti di competenza del Legislativo - i Municipi continuano a poter disporre le misure e gli interventi necessari, che sottoporranno a posteriori al legislativo per ratifica a conclusione dello stato di necessità.
- Per i lavori delle Commissioni del Legislativo – analogamente a quanto concesso ai Municipio - si inserisce la facoltà di sedute a distanza; vanno però applicate le modalità decisionali e di verbalizzazione previste dalla legge organica comunale, garantendo la riservatezza, la sicurezza e l’integrità dei dati.
- Viene prorogato all’8 giugno 2020 il termine per la tenuta delle sedute costitutive dei Comuni con elezioni tacite.
- Il termine per stabilire il moltiplicatore 2020 è posticipato al 30 giugno 2020.
- Sono infine sospesi i termini fino al 31 maggio per la raccolta firme per le iniziative comunali in corso, così come quelli per la presentazione della domanda di referendum già in corso.
Il Decreto esecutivo sull’operato procedurale delle Autorità amministrative cantonali e comunali e delle Autorità giudiziarie amministrative e civili in tempo di emergenza epidemiologica da Covid-19 ha introdotto il 20 marzo 20220 in una prima fase di assoluta emergenza, delle importanti limitazioni all’emanazione di solo decisioni urgenti,