Il Dipartimento delle istituzioni, in collaborazione con il Dipartimento del territorio e la Polizia cantonale, continua la sua attività di prevenzione in montagna con il lancio della campagna estiva del programma Montagne sicure. Quest’anno, oltre al flyer in quattro lingue con i consigli fondamentali rivolti a coloro che decidono di incamminarsi alla scoperta dei sentieri ticinesi, è stato realizzato anche un ulteriore volantino, specifico al contesto COVID-19.
Quest’ultimo intende fornire alcune indicazioni agli ospiti delle capanne e dei rifugi alpini al fine di garantire a tutti la sicurezza necessaria per godersi questi momenti di svago. La pratica dell’escursionismo, così come la ricerca di funghi, richiede particolare prudenza, poiché è sufficiente una piccola disattenzione per infortunarsi in maniera anche grave. I dati degli ultimi anni purtroppo registrano ancora un numero elevato di infortuni avvenuti in montagna. Se da un lato la pratica dell’escursionismo favorisce la forma fisica e la salute, dall’altro i dati statistici dell’Ufficio prevenzione infortuni (UPI) testimoniano una media annuale svizzera che si attesta oggi a 26’000 infortuni (agli inizi degli anni 2000 la media era invece di 17'700), e tra questi conta un’ottantina di decessi.
Nel nostro Cantone la Polizia cantonale – per il tramite del Gruppo Ricerche e Costatazioni – e i suoi partner intervengono nei boschi e nelle vallate del territorio in caso di incidenti e scomparse di escursionisti e di cercatori di funghi. Nel 2019 in Ticino sono stati registrati 7 infortuni in montagna con esito letale. Questo dato indica una diminuzione rispetto all’anno precedente, quando i decessi in montagna a seguito di infortuni ammontavano a 10.
Con l’obiettivo di ridurre gli incidenti e gli infortuni e affinché frequentare la montagna sia sempre un piacere, il programma di prevenzione “Montagne sicure” intende continuare a sensibilizzare coloro che decidono di avventurarsi alla scoperta dei nostri paesaggi e delle nostre vette. Per questo motivo, in collaborazione con la Cancelleria dello Stato, un flyer in quattro lingue rivolto in particolare a escursionisti e a cercatori di funghi contenente fondamentali consigli di sicurezza sarà distribuito nelle prossime settimane.
Fra i diversi consigli, si richiama l’attenzione all’importanza dei preparativi (attrezzatura adatta e provviste sufficienti), della scelta di un itinerario idoneo alle proprie capacità fisiche e dell’adattare il ritmo di percorrenza in base alle condizioni,