Ticino, 01 ottobre 2020
Ci sarebbe un testimone del dramma di Gnosca
Una tragedia che ha spezzato le vite di un uomo, un padre, e di un bambino di soli 13 mesi. Per il momento, si indaga, perché la dinamica, senza apparenti segni di frenata, lascia spazio a molte interpretazioni.
Parrebbe comunque spuntare un testimone, che avrebbe assistito all’incidente dell’altra sera. La sua testimonianza potrà senza dubbio dare una mano agli inquirenti.
Risposte sono anche quelle che vuole la mamma del bambino, che in uno straziante post scrive: “Era mio figlio, il mio piccolo, l’amore della mia vita. La mia gioia il mio mondo il mio tutto. Anche io sono qui a chiedere la massima condivisione
affinchè qualcuno che abbia visto qualcosa si faccia avanti”.
Come riportato da tio.ch, a piangere il padre ci sono altre due figli. L’agente, che ricopriva il ruolo di caporale (dal comando si esprime cordoglio ma c’è ovviamente poca voglia di esprimersi), era sposato e aveva altri due bambini.
L’auto su cui viaggiava era della madre del piccolo di 13 mesi, che gliel’aveva prestata perché aveva il seggiolino. I due dovevano recarsi in una pasticceria nel Bellinzonese e poi a Claro dai genitori dell’uomo, che però ha cambiato tragitto, passando per Gnosca (forse causa traffico?).