Svizzera, 05 febbraio 2021
Il Blick immagina Greta Gysin in Consiglio federale
Come sarà il Consiglio federale nel 2028? Secondo il Blick sarà tutto al femminile e fra le elette ci sarà anche la Consigliere nazionale verde Greta Gysin. Secondo il giornale svizzerotedesco, in futuro continuerà la tendenza che vedrà i partiti ecologisti avanzare a scapito degli altri e di conseguenza PS e PLR dovranno ognuno cedere uno dei loro seggi.
Solo l'UDC sarà ancora chiaramente il partito più forte, potrà ancora rivendicare due consiglieri federali, nonostante l'arretramento previsto rispetto alla situazione attuale.
Diversa la situazione di PS e PLR che, secondo il Blick, dovranno prima o poi cedere uno dei loro due seggi a beneficio di Verdi e Verdi liberali. Stabile invece il PPD, o "Alleanza di centro", che invece non dovrebbe vedere sostanziali cambiamenti.
Così, per il Blick, il governo nazionale nel 2028 sarà composto da due membri dell'UDCP e un rappresentante di ciascuno degli altri grandi partiti. "E non c'è dubbio – scrive il giornale più
letto della Svizzera - che 50 anni dopo che alle donne è stato concesso il diritto di voto, il governo potrebbe essere tutto al femminile".
E fra i Consiglieri federali, come detto, il Blick vede Greta Gysin come rappresentante dei Verdi, dopo aver preso il seggio che ora è di Ignazio Cassis nel 2023, dopo che il PLR subirà una nuova sconfitta e i Verdi continueranno la crescita. l'FDP perde di nuovo nel 2023 e i Verdi guadagnano terreno. Essendo uomo, e "tenuto in scarsa considerazione dalla popolazione e in parlamento e con la competente" Karin Keller-Sutter come altra rappresentante del PLR, Cassis dovrà quindi cedere il suo posto alla Gysin che, oltre ad essere del sesso "giusto", rappresenterebbe la Svizzera italiana al posto dell'uscente Cassis.
Per la cronaca, le altre elette in questo esercizio di fantapolitica sarebbero Magdalena Martullo (UDC), Corina Gredig (Verdi liberali), Rebecca Ruiz (PS), Céline Amaudruz (UDC), Petra Gössi (PLR) e come cancelliere la socialista Annetta Bundi.