“Non è possibile che nel 2022 accada una cosa del genere. Sono senza parole. La mia famiglia a Sumy dorme nei bunker o nella vasca da bagno. Sente le sirene suonare ogni mezz’ora e vive con l’angoscia”. Liberatv ha intervistato Maryna, una donna ucraina residente in Ticino per parlare di come lei e i suoi cari stanno affrontando la situazione.
“Lì – dice al portale – ho papà, sorella e i nipoti. Riesco a sentirli ogni giorno. Purtroppo non possono venire in Ticino perché i voli sono bloccati. Sumy si trova troppo lontano dal confine e non possono nemmeno scappare. Mettersi in viaggio è troppo pericoloso”. “Non esiste più destra o sinistra. Esiste soltanto l’Ucraina unita contro la Russia. Il sostegno dei ticinesi mi aiuta molto moralmente. La solidarietà mostrata è qualcosa di incredibile”.
La donna ha inviato in redazione anche alcune fotografie scattate direttamente da Sumy. “È uno scenario assurdo, qualcosa di impensabile nel 2022. Hanno bombardato anche gli asili. Due bambini sono morti perché non sono riusciti a scappare”.
“Lì – dice al portale – ho papà, sorella e i nipoti. Riesco a sentirli ogni giorno. Purtroppo non possono venire in Ticino perché i voli sono bloccati. Sumy si trova troppo lontano dal confine e non possono nemmeno scappare. Mettersi in viaggio è troppo pericoloso”. “Non esiste più destra o sinistra. Esiste soltanto l’Ucraina unita contro la Russia. Il sostegno dei ticinesi mi aiuta molto moralmente. La solidarietà mostrata è qualcosa di incredibile”.
La donna ha inviato in redazione anche alcune fotografie scattate direttamente da Sumy. “È uno scenario assurdo, qualcosa di impensabile nel 2022. Hanno bombardato anche gli asili. Due bambini sono morti perché non sono riusciti a scappare”.