TICINO - Qualità dell’aria ancora in miglioramento: il 2024 si chiude con un bilancio positivo, simile a quello del 2023, il migliore mai registrato. Lo conferma il nuovo rapporto del Dipartimento del territorio, che evidenzia valori stabili o in calo per ozono, PM10 e diossido di azoto. A favorire il risultato, oltre alla riduzione delle emissioni, sono state le condizioni meteorologiche: inverno record per mitezza e un’estate molto piovosa.
Per il quinto anno consecutivo, il diossido di azoto è rimasto sotto il limite di legge in tutte le stazioni di misura. La media complessiva resta invariata rispetto al 2023, segnale di un miglioramento consolidato negli anni. Un andamento coerente con la diminuzione del traffico e le misure di contenimento adottate dal Cantone.
Anche sul fronte dell’ozono si registrano dati positivi: nel 2024 il numero di ore di superamento del limite orario è crollato, con valori simili ai minimi storici di inizio anni 2000. Una primavera tra le più piovose e meno soleggiate di sempre ha certamente inciso, contenendo la formazione di ozono, che è favorito da giornate calde e serene. Il risultato è generalizzato, anche nelle stazioni situate in quota.
Le polveri fini (PM10) toccano un nuovo minimo storico: la media cantonale è scesa a 15 microgrammi per metro cubo. Solo la stazione di Chiasso registra un lieve superamento del limite annuo (21 su un massimo di 20), mentre tutte le altre aree rispettano i parametri di legge. Il dato conferma l’efficacia degli investimenti del Dipartimento del territorio per ridurre le emissioni inquinanti.
Fonte: MDD 6.7.2025; Rapporto “Qualità dell’aria in Ticino” 2024