“La notizia della partenza di Boas Erez dal rettorato dell’USI è solo parzialmente un fulmine a ciel sereno. La nuova organizzazione duale con la chiara separazione fra la gestione amministrativa dell’ateneo e quella accademica lasciava presagire alcuni scossoni. A fine marzo è stata presentata la nuova funzione di direttore operativo voluto per rafforzare i servizi amministrativi e da quanto si comprende dalle dichiarazioni alla stampa della Presidente dell’USI, la transizione da un’organizzazione all’altra non è stata gradita dal rettore, più abituato ad agire liberamente senza dover rendere conto di scelte operative a tutto campo”. Inizia così l’interpellanza urgente che il Gruppo Lega ha inoltrato al Governo, chiedendo di prendere posizione sulla partenza di Boas Erez dalla guida dell’USI.
“Rimane il fatto che solo 22 giorni dopo le divergenze di vedute fra USI e rettore sono diventate tanto corpose da determinare l’annuncio della sua partenza già il prossimo 9 maggio. Una velocità che lascia perplessi e che merita una spiegazione anche al Parlamento oltre che ai cittadini ticinesi e agli studenti. Erez non si esprime, il Consigliere di Stato Bertoli ha