Accusata di aver tentato, nell'ottobre 2017, di avvelenare la madre 81enne, prima di ucciderla con una pentola, la figlia della vittima è stata giudicata colpevole di omicidio e tentato omicidio. Una volta commesso l'atto aveva nascosto il suo corpo in sacchi della spazzatura e lo aveva abbandonato in cassonetti della spazzatura a Haute-Nendaz (VS).
Il tribunale distrettuale di Hérens e Conthey ha condannato oggi la 50enne residente a Losanna a sei anni di reclusione. I giudici hanno anche ordinato all'imputata di seguire una misura terapeutica istituzionale una volta scontata la pena. Dato che si trova in detenzione preventiva dall'ottobre 2017, la donna dovrà scontare poco più di un anno in carcere.
Tre perizie psichiatriche avevano concluso che l'imputata soffre di un grave disturbo psicologico. L'accusa aveva mantenuto una "colpa lieve" e una "responsabilità fortemente ridotta". Davanti ai giudici, l'imputata ha continuato a sostenere la propria innocenza e il suo avvocato ne aveva chiesto l'assoluzione.
Il tribunale distrettuale di Hérens e Conthey ha condannato oggi la 50enne residente a Losanna a sei anni di reclusione. I giudici hanno anche ordinato all'imputata di seguire una misura terapeutica istituzionale una volta scontata la pena. Dato che si trova in detenzione preventiva dall'ottobre 2017, la donna dovrà scontare poco più di un anno in carcere.
Tre perizie psichiatriche avevano concluso che l'imputata soffre di un grave disturbo psicologico. L'accusa aveva mantenuto una "colpa lieve" e una "responsabilità fortemente ridotta". Davanti ai giudici, l'imputata ha continuato a sostenere la propria innocenza e il suo avvocato ne aveva chiesto l'assoluzione.