Negli ultimi mesi, la presenza di un cervo albino ha attirato numerosi curiosi che speravano di vedere il raro animale bianco, che si aggirava nella zona di Konolfingen, nel canton Berna. Un lettore della "Berner Zeitung" ha raccontato di aver cercato più volte di avvistare il cervo, senza successo.
Finchè, durante una delle sue recenti passeggiate nella zona, ha quasi assistito all'abbattimento dell'animale. L'uomo afferma di aver notato un'auto immatricolata in Bosnia-Erzegovina. "Poi un cane ha attraversato il sentiero dove mi trovavo, è stato sparato un colpo e non potevo credere ai miei occhi", ha raccontato al quotidiano bernese. Perché è in quel momento che ha visto il cervo bianco, steso a terra, morto.
Ha raccontato di aver urlato la sua rabbia al cacciatore, che gli ha risposto in un tedesco stentato di avere tutti i documenti necessari per poter cacciare in Svizzera. Il guardiacaccia Fritz Dürig ha confermato che la legge non vieta di sparare agli animali albini e che i permessi di caccia bosniaci sono in linea di principio riconosciuti in Svizzera.
Ma anche se legale, l'abbattimento è controverso. "L'uomo è stato insensibile e ha reso un pessimo servizio alla comunità venatoria", ha dichiarato il guardiacaccia al quotidiano bernese, secondo il quale negli ambienti venatori è risaputo che non si dovrebbe sparare a questi animali. Questi animali albini sono davvero rari, ma non solo. La leggenda vuole che sparare a un cervo albino porti sfortuna. Al tiratore bosniaco, evidentemente, non importava.
Finchè, durante una delle sue recenti passeggiate nella zona, ha quasi assistito all'abbattimento dell'animale. L'uomo afferma di aver notato un'auto immatricolata in Bosnia-Erzegovina. "Poi un cane ha attraversato il sentiero dove mi trovavo, è stato sparato un colpo e non potevo credere ai miei occhi", ha raccontato al quotidiano bernese. Perché è in quel momento che ha visto il cervo bianco, steso a terra, morto.
Ha raccontato di aver urlato la sua rabbia al cacciatore, che gli ha risposto in un tedesco stentato di avere tutti i documenti necessari per poter cacciare in Svizzera. Il guardiacaccia Fritz Dürig ha confermato che la legge non vieta di sparare agli animali albini e che i permessi di caccia bosniaci sono in linea di principio riconosciuti in Svizzera.
Ma anche se legale, l'abbattimento è controverso. "L'uomo è stato insensibile e ha reso un pessimo servizio alla comunità venatoria", ha dichiarato il guardiacaccia al quotidiano bernese, secondo il quale negli ambienti venatori è risaputo che non si dovrebbe sparare a questi animali. Questi animali albini sono davvero rari, ma non solo. La leggenda vuole che sparare a un cervo albino porti sfortuna. Al tiratore bosniaco, evidentemente, non importava.