Il Consiglio federale starebbe preparando un aumento indiretto del prezzo del carburante, aumentando la percentuale di carburanti rinnovabili nella benzina e nel diesel. Come rivela la "SonntagsZeitung", il governo presenterà la proposta lunedì davanti alla Commissione Ambiente del Consiglio degli Stati, che discuterà il progetto di legge sul CO₂.
Il presidente del TCS Peter Goetschi avverte che con questa misura il prezzo della benzina aumenterà. "Con questo progetto di legge, il Consiglio federale sta pianificando un aumento mascherato del prezzo della benzina. L'obbligo previsto di aggiungere fino al 10% di carburanti rinnovabili potrebbe rendere la benzina molto più costosa". Peter Goetschi fa riferimento ai calcoli dell'associazione ombrello degli importatori di carburante, Avenergy Svizzera. Prevede un aumento dei prezzi di 10-12 centesimi al litro per la benzina e il diesel, perché i costi di approvvigionamento dei biocarburanti sono "circa il doppio" di quelli dei carburanti fossili.
Data la forte domanda di carburanti rinnovabili, è possibile che l'aumento superi i 12 centesimi. Pur sostenendo gli obiettivi climatici del Consiglio federale, il presidente del TCS ritiene che il carburante debba rimanere accessibile a tutti, soprattutto a coloro che dipendono dalla propria auto per recarsi al lavoro.
"Chiediamo che il Parlamento intervenga per correggere questa situazione, creare trasparenza e inserire nella legge un tetto massimo di prezzo", insiste Goeschi, che ricorda anche che dopo la bocciatura della legge sul CO₂ due anni fa, il Consiglio federale aveva promesso "di non aumentare i prezzi alla prossima occasione e di concentrarsi invece sugli incentivi".