Svizzera, 03 ottobre 2023
Nel 2022 gli anziani svizzeri truffati per 675 milioni di franchi
In Svizzera i truffatori sottraggono sempre più denaro a persone di età pari o superiore a 55 anni. È quanto emerge da uno studio di Pro Senectute sulle truffe finanziarie ai danni degli anziani. L'entità dei danni subiti è aumentata da 400 milioni nel 2018 a circa 675 milioni di franchi all'anno oggi, ha annunciato lunedì l'organizzazione in un comunicato stampa.
Nonostante l'incoraggiante constatazione che oggi ci sono un po' meno vittime rispetto al primo studio di 5 anni fa, Pro Senectute è allarmata dal fatto che negli ultimi cinque anni sempre più pensionati (78,2%) hanno subito tentativi di truffa. E mentre la maggior parte è in grado di riconoscere una truffa, quasi il 20% degli intervistati ha subito comunque un danno.
Secondo lo
studio, una delle ragioni di questo aumento potrebbe essere il Covid. “Il Covid ha incoraggiato la digitalizzazione, che ha creato nuove opportunità per le attività criminali”, osserva. Così, i tentativi di arricchirsi attraverso la criminalità informatica sono praticamente raddoppiati in 5 anni e colpiscono ormai il 52,3% degli intervistati.
Da notare infine che i francofoni subiscono più tentativi di abuso (82,8%) rispetto ai germanofoni (77,1%) e ai ticinesi (72,9%). Logicamente sono anche quelli che subiscono maggiori danni (25,9%). Le persone di età compresa tra 55 e 64 anni sono anche quelle più colpite dai tentativi di truffa (oltre l'82%) rispetto agli anziani. D’altronde è la categoria degli 85 anni e più a registrare i maggiori danni subiti.