Il Consiglio di Stato ha approvato ieri il preventivo 2024 del Cantone che prevede un disavanzo d’esercizio di 95.7 milioni di franchi. Unitamente al preventivo viene presentato un primo pacchetto di misure di rientro finanziario per un ammontare di circa 134 milioni di franchi. “I dati relativi al Piano finanziario della gestione corrente 2025-2027 – scrive il Governo - mostrano la necessità, peraltro già programmata, di una seconda fase di riequilibrio nell’ambito dell’allestimento del preventivo 2025. È arrivata anche la reazione della Lega dei Ticinesi che "approva le misure di risparmio che interessano l’amministrazione cantonale ed il personale del Cantone.
Il contributo di solidarietà del 2% per i salari superiori a 60mila franchi è una misura sostenibile che in parte compensa l’errore commesso lo scorso anno con il riconoscimento del carovita del 2.5% a tutti i funzionari cantonali invece di accordarlo solo a quelli inquadrati nelle scale salariali basse".
La Lega contesta, in generale, "l’attuale società “a due velocità” con un’amministrazione pubblica sovradimensionata che, grazie ai soldi del contribuente, offre prestazioni privilegiate inaccessibili alla maggior parte dei contribuenti impiegati nel settore privato". La Lega respinge "per contro la prospettiva di un aumento delle entrate cantonali tramite imposte di circolazione. In generale la Lega è contraria ad ogni forma di aumento di imposte, tasse o balzelli. In Gran Consiglio la Lega si batterà per ottenere l’abbassamento del moltiplicatore cantonale che determina il calcolo dell’imposta di circolazione nell’ambito della nuova formula".
Il contributo di solidarietà del 2% per i salari superiori a 60mila franchi è una misura sostenibile che in parte compensa l’errore commesso lo scorso anno con il riconoscimento del carovita del 2.5% a tutti i funzionari cantonali invece di accordarlo solo a quelli inquadrati nelle scale salariali basse".
La Lega contesta, in generale, "l’attuale società “a due velocità” con un’amministrazione pubblica sovradimensionata che, grazie ai soldi del contribuente, offre prestazioni privilegiate inaccessibili alla maggior parte dei contribuenti impiegati nel settore privato". La Lega respinge "per contro la prospettiva di un aumento delle entrate cantonali tramite imposte di circolazione. In generale la Lega è contraria ad ogni forma di aumento di imposte, tasse o balzelli. In Gran Consiglio la Lega si batterà per ottenere l’abbassamento del moltiplicatore cantonale che determina il calcolo dell’imposta di circolazione nell’ambito della nuova formula".