Sei esempi di iniziative o progetti territoriali promossi dai Comuni ticinesi per migliorare la qualità di vita della popolazione, presentati in occasione di tre serate pubbliche organizzate dal Dipartimento del territorio. Un’ottima occasione, questa, per evidenziare come il cosiddetto coinvolgimento dal basso nella realizzazione di progetti sia particolarmente importante ed efficace, anche in termini di consenso.
L’obiettivo principale di questa iniziativa pilota consiste nell’evidenziare il lavoro svolto dai Comuni ticinesi nella gestione delle trasformazioni del territorio, mettendo in rete le loro esperienze e dibattendole pubblicamente, proprio a testimonianza della buona collaborazione tra il Cantone e i Comuni.
La prima serata, tenutasi lunedì scorso a Savosa, ha riscosso vivo interesse. Le prossime sono in programma mercoledì prossimo, 24 gennaio, a Giubiasco e giovedì 1. febbraio a Bioggio.
Il ruolo di primo piano dei Comuni
La qualità del territorio costruito in cui abitiamo, lavoriamo, ci muoviamo o ci dedichiamo allo svago, determina la nostra qualità di vita. Nel corso del tempo, le città e i paesi, i quartieri residenziali e quelli commerciali, le piazze e le strade, i giardini e le rive dei laghi si trasformano per adeguarsi a nuovi bisogni sociali, ambientali ed economici. Nella gestione di queste trasformazioni, i Comuni giocano un ruolo di primo piano, attivandosi con iniziative e progetti territoriali. In questo senso, il DT, intende riconoscere gli sforzi compiuti dai Comuni relativamente a questo non semplice compito, promuovendo, appunto, degli incontri pubblici sul territorio.
Obiettivo: migliorare la qualità di vita
Nel corso dei dibattiti pubblici vengono messe in luce le iniziative adottate a livello comunale (realizzate o in fase di progettazione), illustrate direttamente da responsabili politici e tecnici che presentano alcuni dei progetti promossi dai rispettivi Municipi e fortemente voluti dai Comuni ticinesi al fine di migliorare la qualità di vita della popolazione.
Riqualifica urbanistica e vivai diffusi
Il 15 gennaio, a Savosa, è stato trattato il tema della riqualifica urbanistica di strade e quartieri dal profilo della mobilità lenta, della convivialità e dell’ecologia urbana, nonché della rivitalizzazione di quartieri strategici secondo il Programma d’azione comunale per lo sviluppo insediativo centripeto di qualità. Per l’occasione, sono stati illustrati i progetti di riqualifica, rispettivamente di Via Lavizzari a Mendrisio e di Via al Mulino a Capolago. Inoltre sono stati presentati due piani che riguardano il Comune di Chiasso: i luoghi strategici del Programma d’azione comunale per lo sviluppo centripeto, nonché i vivai diffusi, particolarmente apprezzati dalla popolazione.
Le prossime serate
Il 24 gennaio, la serata organizzata a Giubiasco avrà per tema la partecipazione della popolazione nei processi tecnici e politici che portano ad operare dei cambiamenti, piccoli e grandi, nel territorio costruito, con esempi concreti: nello specifico, il futuro della rotonda Castello di Locarno, il laboratorio di villaggio e il progetto 20 Oasi per Vezia. Infine, il 1. febbraio, a Bioggio si dibatterà relativamente ai progetti che permettono una maggiore fruibilità delle rive dei laghi, a beneficio della popolazione: la creazione di nuove spiaggette e l’apertura invernale del lido a Melide, nonché la valorizzazione naturalistica e fruitiva di un terreno comunale a Vico Morcote.
Per maggiori informazioni: www.ti.ch/dt-avvenimenti
MDD
L’obiettivo principale di questa iniziativa pilota consiste nell’evidenziare il lavoro svolto dai Comuni ticinesi nella gestione delle trasformazioni del territorio, mettendo in rete le loro esperienze e dibattendole pubblicamente, proprio a testimonianza della buona collaborazione tra il Cantone e i Comuni.
La prima serata, tenutasi lunedì scorso a Savosa, ha riscosso vivo interesse. Le prossime sono in programma mercoledì prossimo, 24 gennaio, a Giubiasco e giovedì 1. febbraio a Bioggio.
Il ruolo di primo piano dei Comuni
La qualità del territorio costruito in cui abitiamo, lavoriamo, ci muoviamo o ci dedichiamo allo svago, determina la nostra qualità di vita. Nel corso del tempo, le città e i paesi, i quartieri residenziali e quelli commerciali, le piazze e le strade, i giardini e le rive dei laghi si trasformano per adeguarsi a nuovi bisogni sociali, ambientali ed economici. Nella gestione di queste trasformazioni, i Comuni giocano un ruolo di primo piano, attivandosi con iniziative e progetti territoriali. In questo senso, il DT, intende riconoscere gli sforzi compiuti dai Comuni relativamente a questo non semplice compito, promuovendo, appunto, degli incontri pubblici sul territorio.
Obiettivo: migliorare la qualità di vita
Nel corso dei dibattiti pubblici vengono messe in luce le iniziative adottate a livello comunale (realizzate o in fase di progettazione), illustrate direttamente da responsabili politici e tecnici che presentano alcuni dei progetti promossi dai rispettivi Municipi e fortemente voluti dai Comuni ticinesi al fine di migliorare la qualità di vita della popolazione.
Riqualifica urbanistica e vivai diffusi
Il 15 gennaio, a Savosa, è stato trattato il tema della riqualifica urbanistica di strade e quartieri dal profilo della mobilità lenta, della convivialità e dell’ecologia urbana, nonché della rivitalizzazione di quartieri strategici secondo il Programma d’azione comunale per lo sviluppo insediativo centripeto di qualità. Per l’occasione, sono stati illustrati i progetti di riqualifica, rispettivamente di Via Lavizzari a Mendrisio e di Via al Mulino a Capolago. Inoltre sono stati presentati due piani che riguardano il Comune di Chiasso: i luoghi strategici del Programma d’azione comunale per lo sviluppo centripeto, nonché i vivai diffusi, particolarmente apprezzati dalla popolazione.
Le prossime serate
Il 24 gennaio, la serata organizzata a Giubiasco avrà per tema la partecipazione della popolazione nei processi tecnici e politici che portano ad operare dei cambiamenti, piccoli e grandi, nel territorio costruito, con esempi concreti: nello specifico, il futuro della rotonda Castello di Locarno, il laboratorio di villaggio e il progetto 20 Oasi per Vezia. Infine, il 1. febbraio, a Bioggio si dibatterà relativamente ai progetti che permettono una maggiore fruibilità delle rive dei laghi, a beneficio della popolazione: la creazione di nuove spiaggette e l’apertura invernale del lido a Melide, nonché la valorizzazione naturalistica e fruitiva di un terreno comunale a Vico Morcote.
Per maggiori informazioni: www.ti.ch/dt-avvenimenti
MDD