È chiaro che se il Lugano se vuole cambiare l’inerzia del match deve decisamente cambiare passo e ritmo. E nei secondi di recupero ecco che, contro l’andamento del gioco, pareggia Bislimi (quarto gol stagionale). Intanto Wicky si vede costretto a ripartire senza Colley, infortunato: ad inizio ripresa al suo posto entra Mvuka. Proprio questo sgusciante attaccante al 52esimo riporta in vantaggio i campioni svizzeri: 1-2. Poi inizia la girandola di emozioni: nemmeno il tempo di tirare il fiato, che arriva il pareggio di Hajrizi. Corner di Grgic e stacco imperioso di testa del difensore.
Il Lugano dimostra ancora una volta tutto il suo carattere: dopo un inizio assai complicato adesso se la gioca alla pari. Ma al minuto 62 ecco arrivare una nuova doccia fredda: Ugrinic riporta in vantaggio i bernesi. Per i bianconeri tutto da rifare. E dieci minuti dopo arriva il nuovo pareggio grazie ad un gol in contropiede di Celar. Ma non è valido. Il VAR annulla. Ma all’80 è di nuovo protagonista: tocco di mano di Itten e grazie alla tecnologia è rigore. Lo sloveno trasforma. Stavolta il gol è valido! 3-3. È finita.