Sport, 04 agosto 2024

Lugano a forza 9: si sogna a occhi aperti

I bianconeri in rimonta hanno battuto a Cornaredo anche il Servette, sebbene aiutati da un clamoroso errore del portiere ospite, Mall

LUGANO – Ci vuole coraggio in campo, ci vogliono idee sul rettangolo di gioco, ci vuole audacia e, a volte, quel pizzico di fortuna che ti cambia le sorti di un match, di una stagione, di un campionato. Lo sa bene Mattia Croci-Torti, grande conoscitore e amante del calcio, lo sa il suo Lugano che ieri a Cornaredo ha colto un successo sudato, lottato, fortunato ma decisamente pesante contro il Servette, che li ha portati in vetta alla classifica con 9 punti in 3 partite. I granata non venivano sconfitti dall’ottobre 2022 e l’anno scorso negarono ai bianconeri il successo nella finale di Coppa Svizzera. 

 
 
Anche ieri, a dir la verità, le cose non sembravano esattamente volgere al meglio, dopo un primo tempo equilibrato – in cui il Lugano si era comunque fatto preferire – e un inizio di ripresa condizionato prima dalla rete annullata per netto fuorigioco di Mahou e poco dopo dal vantaggio ospite firmato da Kutesa. Ma ieri il Crus ha indovinato tutto, compresi i cambi: non può essere un caso che il pareggio dei suoi porta la firma del neo entrato Belhadj, su corner dell’altro subentrato, Steffen! Poi, come dicevamo prima, ecco la fortuna…
 
 
O per meglio dire, la sfortuna, la malasorte, l’infortunio tecnico di Mall che, dopo esser diventato l’eroe ginevrino lo scorso giugno, parando l’impossibile nei minuti di recupero del supplementare e facendo il fenomeno ai calci di rigore della finale di Coppa Svizzera, questa volta ha clamorosamente toppato su un pallone innocuo, su un retropassaggio comodo di un suo compagno, facendosi sorprendere dal rimbalzo, dalla traiettoria, dalla sfortuna… Il 2-1 ha spezzato le ali ai suoi e dato ancora più vigore a una squadra, quella luganese, che sembra decisamente carica in vista della sfida al Partizan di giovedì e capace di andare a bersaglio anche con Steffen, appena tornato dalle vacanze.
 
 
Una squadra, capace di issarsi in testa alla classifica a punteggio pieno e di starci… decisamente meritatamente!

Guarda anche 

“A Sion volevo smettere. Ci mandarono a fare il militare per punizione”

MILANO (Italia) – Durante il podcast ‘The BSMT’, Federico Dimarco, terzino dell’Inter e della nazionale italiana, ha raccontato alcuni aneddoti de...
22.10.2024
Sport

Si fa tatuare il nome della figlia: scopre di non essere lui il padre

DONETSK (Ucraina) – Si è fatto tatuare il nome della figlia appena nata sul braccio, poi ha scoperto di non essere il padre biologico. È quanto avvenu...
22.10.2024
Sport

La VAR resta spenta, il Lugano non si accende: a Yverdon arriva un KO poco prevedibile

YVERDON – Erano 15 anni che il Lugano non perdeva a Yverdon. I bianconeri sembravano aver intrapreso un importante cammino e ritmo per poter spiccare il volo il cam...
21.10.2024
Sport

Lugano e Ambrì, un sabato nero

LUGANO - Romandia fatale per le squadre ticinesi. Il Lugano ha perso nettamente a Friborgo (contro la penultima della classe) mentre i leventinesi sono sta...
20.10.2024
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto