Fonte: Reuters
Il sud-est degli Stati Uniti sta affrontando una vasta operazione di recupero dopo il passaggio devastante dell'uragano Helene, che ha causato quasi 100 vittime e lasciato milioni di persone senza elettricità. L'uragano ha distrutto infrastrutture come strade e ponti, provocando inondazioni catastrofiche dalla Florida alla Virginia.
Secondo le autorità locali, almeno 90 persone hanno perso la vita negli stati di Carolina del Nord e del Sud, Georgia, Florida, Tennessee e Virginia. Il bilancio delle vittime potrebbe però aumentare, poiché molte persone risultano ancora disperse, anche a causa dell'interruzione delle comunicazioni.
I danni economici sono stimati tra 15 e 100 miliardi di dollari, coinvolgendo reti idriche, telecomunicazioni e trasporti. Nella Carolina del Nord, la contea di Buncombe è stata la più colpita, con 30 morti confermati. Il governatore Roy Cooper ha descritto la situazione come una "catastrofe storica", mentre migliaia di soccorritori provenienti da 19 stati sono impegnati nelle operazioni di salvataggio.
In molte zone, i blackout elettrici e la scarsità di carburante hanno reso le condizioni di vita estremamente difficili. Circa 2,7 milioni di persone sono rimaste senza energia elettrica. Il presidente Joe Biden ha promesso assistenza e ha dichiarato lo stato di emergenza in diversi stati, pianificando una visita nelle aree più colpite.
La distruzione portata dall'uragano ha lasciato un segno indelebile in queste comunità, che ora dovranno affrontare un lungo processo di ricostruzione.