In un contesto di revisione della spesa pubblica, emerge la questione dell'erogazione di aiuti d'urgenza agli stranieri. Stefano Tonini e Stefano Quadri hanno interrogato il Consiglio di Stato sui costi e le motivazioni di tali aiuti, riservati a persone in transito o a cui è stato assegnato un termine di partenza dalla Svizzera. In particolare, sono state poste tre domande:
Quanti sono i casi riconosciuti nel 2023 e fino al 30.09.2024 di aiuto d'urgenza?
Quanti erano in questi due periodi i casi di stranieri in transito e quanti gli stranieri con un termine di partenza?
Qual'è la somma totale spesa nel 2023 e nel 2024 fino al 30.09.2024?
L’obiettivo è ridurre le spese non obbligatorie, considerando che l’aiuto viene erogato a persone che non dovrebbero trovarsi in Ticino.
Quanti sono i casi riconosciuti nel 2023 e fino al 30.09.2024 di aiuto d'urgenza?
Quanti erano in questi due periodi i casi di stranieri in transito e quanti gli stranieri con un termine di partenza?
Qual'è la somma totale spesa nel 2023 e nel 2024 fino al 30.09.2024?
L’obiettivo è ridurre le spese non obbligatorie, considerando che l’aiuto viene erogato a persone che non dovrebbero trovarsi in Ticino.