Gli svizzeri ordinano sempre più prodotti online, soprattutto su siti esteri. Tra le spedizioni l'Ufficio federale delle dogane e della sicurezza dei confini (UDSC) scopre un numero crescente di merci illegali. In questo contesto la settimana scorsa sono stati effettuati controlli mirati in dieci località della regione di Zurigo.
In totale nel 2022 l'USDC ha messo le mani su 692 pacchi contenenti oggetti la cui importazione in Svizzera è vietata. La merce illegale scoperta più spesso è stata quella dei medicinali, con un totale di 241 spedizioni confiscate, di cui quasi un terzo conteneva stimolanti dell'erezione.
Gli articoli di marca contraffatti sono al secondo posto nella classifica, con 188 spedizioni scoperte. Poi, 79 armi rinvenute in 61 confezioni costituiscono il terzo gradino del podio. Si trattava principalmente di kubotan (una specie di punte grandi quanto una penna, usate per l'autodifesa), armi giocattolo e coltelli, ma anche alcune pistole.
Infine, la dogana ha sequestrato 51 pacchi contenenti stupefacenti, 45 pacchi contenenti 71 puntatori laser e 43 spedizioni comprendenti 54 dispositivi non conformi o destinati a disturbare le frequenze. Il personale dell'USDC, ad esempio, ha sequestrato anche rilevatori radar, prodotti dopanti e spedizioni di olio di fegato di squalo.
I medicinali sono stati spediti soprattutto dall'India, dalla Cina e dalla Germania. Le contraffazioni, armi, puntatori laser o dispositivi elettronici provenivano dalla Cina. Le spedizioni di stupefacenti provenivano da diversi paesi. Tutti questi oggetti sono stati trasmessi alle autorità competenti che poi decideranno se irrogare un'eventuale sanzione o avviare un procedimento penale.