La Polizia cantonale ha annunciato che lo scorso 9 gennaio 2025 si è svolta un'importante operazione per contrastare la diffusione di materiale pornografico illegale, con particolare attenzione alla pornografia raffigurante atti sessuali con minorenni.
L'intervento, avviato grazie a segnalazioni dell'Ufficio federale di Polizia (fedpol), ha coinvolto diverse aree del Cantone Ticino, tra cui il Mendrisiotto, il Luganese, il Bellinzonese, il Locarnese e la Riviera.
Durante i controlli, sono state fermate e denunciate undici persone: sette adulti e quattro minorenni. Gli individui sono sospettati di aver condiviso materiale illegale tramite piattaforme di messaggistica istantanea, social network e chat.
Nel corso delle indagini, sono state effettuate perquisizioni che hanno portato al sequestro di numerosi dispositivi elettronici, tra cui computer, tablet e smartphone. Gli apparecchi saranno analizzati dagli inquirenti per raccogliere ulteriori prove.
L'inchiesta è stata affidata alla Procuratrice pubblica Valentina Tuoni e alla Magistratura dei minorenni. Le autorità sottolineano che le indagini sono in una fase delicata e, pertanto, non verranno fornite ulteriori informazioni.