L’AVS, il principale pilastro della previdenza sociale svizzera, sta per subire importanti cambiamenti. Dopo l’approvazione della 13ª rendita AVS, il Parlamento dovrà decidere come finanziarla e affrontare altre questioni cruciali, tra cui le rendite per le coppie sposate, i superstiti e i figli di pensionati.
13ª rendita AVS: una vittoria sindacale, ma con quale finanziamento?
Dopo il voto favorevole dei cittadini, la 13ª rendita AVS sarà versata ogni anno a partire da dicembre 2026, con un costo stimato tra i 4 e i 5 miliardi di franchi. Il Consiglio federale propone di coprire questa spesa con un aumento dell’IVA dello 0,7%, mentre PLR e UDC preferiscono attingere dal fondo AVS fino alla prossima grande riforma. Il Centro e la sinistra propongono invece una soluzione mista, combinando l’aumento dell’IVA con nuovi contributi salariali. Il Consiglio degli Stati si pronuncerà definitivamente nel secondo trimestre del 2025.
Abolizione del tetto per le rendite delle coppie sposate
Attualmente, le coppie sposate ricevono al massimo il 150% di una rendita individuale (3.780 franchi al mese), mentre i conviventi possono percepire due rendite separate per un totale di 5.040 franchi. Per eliminare questa disparità, il partito Il Centro ha lanciato un’iniziativa popolare per rimuovere il tetto e portarlo al 175%.
L’UDC e il PS si mostrano favorevoli a questa modifica, mentre il Consiglio federale ha respinto l’iniziativa senza proporre un’alternativa. Tuttavia, il Parlamento potrebbe elaborare un controprogetto che aumenti il limite attuale senza abolirlo del tutto.
Riduzione delle rendite per vedove e vedovi
Il Consiglio federale intende ridurre le rendite per i superstiti, con un risparmio stimato di 350 milioni di franchi all’anno entro il 2030. Secondo la proposta, le vedove e i vedovi non riceveranno più la rendita a vita, ma solo fino al 25° compleanno del figlio più giovane. Eccezioni saranno fatte per chi assiste un figlio adulto disabile.
Le rendite attuali saranno mantenute per le vedove sopra i 55 anni, ma quelle più giovani senza figli a carico perderanno il beneficio dopo una fase di transizione di due anni. Questa proposta ha incontrato forte opposizione da parte della sinistra e dell’associazione di vedove Aurora. Anche l’UDC ha recentemente cambiato posizione, chiedendo che eventuali tagli alle rendite per vedove siano compensati da un aumento delle pensioni per le coppie sposate.
Eliminazione della rendita per figli di pensionati
Attualmente, i pensionati ricevono un supplemento del 20% della loro rendita per ogni figlio a carico fino ai 25 anni, con un costo complessivo di 230 milioni di franchi all’anno. Il Consiglio nazionale propone di eliminare questo beneficio e di potenziare invece le prestazioni complementari per i genitori con obblighi di mantenimento.
Il Consiglio degli Stati dovrà ora pronunciarsi sulla questione, ma la misura potrebbe essere inclusa nella prossima grande riforma AVS.
Una riforma strutturale dell’AVS per il 2030
La grande sfida per la ministra della Sanità Elisabeth Baume-Schneider sarà la riforma strutturale dell’AVS per il periodo 2030-2040. Il Parlamento le ha dato tempo fino alla fine del 2026 per elaborare un piano di stabilizzazione del sistema, ma la ministra punta a presentare le linee guida già nel primo semestre del 2025.
Le discussioni future potrebbero includere un aumento dell’età pensionabile, nuove modalità di calcolo della rendita e un’imposta nazionale sulle successioni per finanziare il sistema.
Il 2025 sarà un anno cruciale per il futuro dell’AVS. Oltre alla 13ª rendita, il Parlamento dovrà affrontare diverse riforme che riguardano milioni di cittadini. Il dibattito è aperto e le decisioni prese nei prossimi mesi avranno un impatto significativo sulla sostenibilità della previdenza sociale in Svizzera.