Opinioni, 13 marzo 2025

"Caso Val Mara: le conseguenze deleterie di una politica d’asilo insostenibile"

Il collocamento di circa quaranta richiedenti l'asilo nel Park Hotel di Rovio, in Val Mara, continua a far discutere e questa volta è il Consiglio federale ad essere interpellato sulla questione. Il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri ha infatti inoltrato un'interpellanza al Consiglio federale per chiedere spiegazioni sulla politica d'asilo e su questo caso in particolare.

“Già in gennaio l’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS) ha denunciato una situazione a rischio di collasso in molti Comuni a causa dell’assegnazione improvvida ed eccessiva di richiedenti l’asilo da parte dei rispettivi Cantoni, messi a loro volta sotto pressione dalla distribuzione dei migranti decisa a livello federale”, si legge nell'interpellanza di Quadri.



“Un caso di questo tipo si è verificato in questi giorni nel piccolo comune ticinese di Val Mara, dove un albergo verrà trasformato 'temporaneamente' (?) in alloggio per almeno 40 richiedenti l’asilo. A quanto pare il Cantone ha coinvolto l’autorità comunale solo a decisione già presa” continua l'esponente della Lega.

Critiche, oltre che sulla procedura, anche sulla località scelta, ritenuta non idonea in quanto “la struttura si trova in zona residenziale e poco servita dai mezzi pubblici, i problemi che essa causerà alla popolazione e alle attività economiche presenti in loco sono fin troppi facili da prevedere”.

In seguito Quadri sottopone una serie di domande al Consiglio federale, elencate qui sotto:
  • Fino a quando il CF intende mettere in difficoltà gli enti locali e la popolazione residente con una politica d’asilo eccessivamente permissiva?
  • Non ritiene il CF che il Ticino, in materia di asilo, sia già sufficientemente penalizzato dalla propria posizione geografica a ridosso dell’Italia, e dunque il numero di richiedenti l’asilo assegnato al Cantone debba essere ridotto?
  • Il CF considera adeguatamente le conseguenze negative per la popolazione ed i servizi pubblici locali dell’arrivo di numeri importanti di asilanti in realtà piccole e discoste?
  • Non ritiene il CF troppo comodo asserire che la responsabilità della sicurezza ricade sulla polizia cantonale e comunale, scaricandosi di fatto delle proprie responsabilità?

Guarda anche 

Forte afflusso di giovani dopo che il presidente ucraino ha revocato il divieto di lasciare l'Ucraina

Lo scorso agosto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha revocato il divieto di viaggio per gli uomini di età compresa tra 18 e 22 anni. Da allora, quasi 100&...
04.11.2025
Svizzera

Carte prepagate per richiedenti l'asilo invece che contanti: il Canton Zugo lancia un progetto pilota

Il Canton Zugo è il primo cantone in Svizzera a introdurre carte di pagamento per i richiedenti asilo. Dall'inizio del 2026, tra 200 e 400 richiedenti asilo ri...
30.10.2025
Svizzera

Tassa di transito: Bruxelles s’inalbera

La tassa di transito per gli automobilisti stranieri che attraversano la Svizzera da confine a confine senza fermarsi, approvata in settembre all’unanimità d...
26.10.2025
Svizzera

I richiedenti l'asilo non potranno più viaggiare all'estero (con l'eccezione degli ucraini)

I richiedenti l'asilo in futuro non potranno più far ritorno al loro paese o recarsi all'estero. Mercoledì il Consiglio federale ha avviato una cons...
23.10.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto