MILANO/MENDRISIO - Il professore Supsi finito ai domiciliari lo scorso 31 luglio nell’ambito dell’inchiesta sull’urbanistica milanese, torna libero. La decisione è stata presa dal Tribunale del Riesame di Milano, che ha annullato la misura cautelare disposta dal gip. Le motivazioni saranno rese note entro 45 giorni.
Il noto architetto e docente presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, era stato coinvolto nell’inchiesta che ha scosso il capoluogo lombardo, portando a sei arresti tra imprenditori e figure istituzionali.
Nei prossimi giorni, il Tribunale del Riesame esaminerà anche i ricorsi di altri indagati, ma per il professore della SUPSI la vicenda giudiziaria segna un primo cambio di passo, in attesa di sviluppi e chiarimenti sulle accuse mosse dalla Procura.