Ticino, 30 gennaio 2019
Ex funzionario DSS condannato per coazione, le durissime reazioni della politica
Ieri la Corte delle assise criminali ha condannato l’ex responsabile dell’Ufficio giovani del DSS a una pena di 120 aliquote giornaliere per un totale di 7’200 franchi (sospesa per due anni) per coazione sessuale. Durante il processo è emerso pure che i fatti erano stati segnalati , ma nessuno è intervenuto.
Un comportamento, quello dell’amministrazione cantonale, giudicato “complice e omertoso che non può passare sotto silenzio” dal deputato Mps Matteo Pronzini, il quale ha interrogato il Governo chiedendo lumi sulla vicenda.
Chiede precise
spiegazioni anche il PPD che ritiene di essere di fronte a “una situazione vergognosa e totalmente inaccettabile nel caso in cui quanto riferito dai media corrisponda al vero”
“Una tempestiva segnalazione, si legge nell'atto parlamentare, o l’avvio di un’inchiesta avrebbe consentito da un lato di evitare terribili sofferenze alle vittime e dall’altro di punire l’imputato con una pena meglio adeguata alla sua colpa. Chi ‘banalizza’ o ‘copre’ certi comportamenti è corresponsabile delle sofferenza causate alle vittime”.