Ticino, 25 luglio 2019
La giustizia ticinese condanna un passatore siriano a... 20 aliquote da 30 franchi (sospese)
Se l'è cavata con una pena pecuniaria sospesa un passatore siriano, tale Brekke Ibrahim, che il 6 aprile 2019 era stato arrestato con l'accusa di "incitazione all'entrata, partenza o soggiorno illegali". Accusa in seguito, come si può vedere nell'immagine sopra, confermata e per cui l'uomo è stato condannato a 20 aliquote da 30 franchi sospese condizionalmente.
Una sentenza decisamente lieve che il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri ha aspramente criticato su Facebook definendola una "condanna a nulla". "Alla faccia della giustizia "deterrente"! - scrive Quadri - Quando si dice la presa per il "lato B"! Il passatore siriano (oltretutto di ignota dimora) viene condannato a 20 aliquote da 30 franchi
sospese condizionalmente. Ovvero viene condannato di fatto a NULLA. E poi hanno ancora il coraggio di parlare di effetto "deterrente" delle condanne? Questo è semmai un invito a recidivare."
Quadri in seguito sottolinea il paragone tra un semplice automobilista e questo passatore, con il primo che anche per la più banale infrazione sarà confrontato con una punizione più pesante rispetto al passatore siriano. "Chi lascia scadere il parchimetro, la sua bella multa se la paga. Il passatore siriano nemmeno quello. Ma allora è vero che la giustizia è inflessibile solo con gli sfigati automobilisti incappati nelle maglie del bidone Via Sicura, mentre per i delinquenti..." conclude Quadri.