Le autorità cantonali si sono ritrovate oggi a Palazzo delle Orsoline per aggiornare la popolazione ticinese circa l’emergenza coronavirus nel nostro Cantone. Alla conferenza hanno preso parte il medico cantonale Giorgio Merlani, il direttore del DSS Raffaele De Rosa e il presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Vitta: “Le decisioni prese le riteniamo indispensabili verso i cittadini ticinesi che hanno il chiaro obiettivo di rallentare la diffusione del virus. Alcune affermazioni oltre Gottardo ci hanno ferito e il Ticino ha reagito con orgoglio: noi vogliamo dire ai cittadini che noi ci siamo, abbiate fiducia e siamo convinti che la maggioranza della popolazione svizzera ha capito ed è con noi. Quello che noi stiamo vivendo adesso, alcuni cantoni lo vivranno tra qualche giorno. Abbiamo chiesto al Consiglio Federale che i nostri concittadini e le nostre aziende non vengano penalizzate. È confortante e ci dà forza vedere un Cantone unito nel volere superare questa crisi. Dietro questo obiettivo comune vi è un’unità di intenti, potete starne certi. Il Governo è fiero della popolazione ticinese. Grazie di tutto cuore. Ne sono certo: uniti ce la faremo”.
De Rosa: “Nei dati di ogni giorno non leggiamo solo picchi o curve. Leggiamo la storia di donne e uomini, famiglie, amici e conoscenti messi alla prova da un virus subdolo e invisibili. Siamo coscienti di chiedere molto alla popolazione. Ringrazio chi con senso di responsabilità sta seguendo le raccomandazioni delle autorità. Non vogliamo arrivare a misure estreme come il coprifuoco perché siamo sicuri che tutti capiscano la gravità della situazione. Un pensiero lo rivolgiamo a chi sta affrontano la malattia lontano dai propri affetti, così come a chi sta affrontando il lutto aspettando di potersi abbracciare con i propri cari. Il virus non conosce generazioni: ci tocca a tutti. Anche ai giovani-adulti. È fondamentale che tutti comprendiamo necessità immediata di tenere