Sport, 25 gennaio 2021
Lugano, ci pensa sempre Maric: ora sei secondo
Pesantissima la vittoria ottenuta ieri dai bianconeri a San Gallo nello scontro diretto: a decidere il solito rigore del difensore goleador
LUGANO – 1 solo tiro in porta in 94’: a leggerla così sembrerebbe un po’ pochino per vincere una partita importantissima, pesantissima e dal valore intrinseco elevato. Eppure… eppure al Lugano, reduce dalla sconfitta interna con l’YB e da una serie precedente di 4 pareggi, è bastato solo quello. Quel tiro scoccato dagli 11 metri da capitan Maric per espugnare San Gallo, ottenere i 3 punti e portarsi al secondo posto della classifica di Super League.
Sembra incredibile e invece la sfida giocata e vinta ieri al Kybunpark è andata proprio così ed è stata risolta dal rigore siglato dal difensore goleador (salito a quota 2 in stagione, e sempre dal dischetto).
Una partita non bellissima quella disputata dai bianconeri, ma per carità… giocare a San Gallo non è mai facile… ma che ancora una volta ha messo in evidenza le difficoltà offensive del complesso allenato da Jacobacci.
Non è bastato l’inserimento dal primo minuto di Abubakar: nel primo tempo, l’unica vera occasione è capitata sulla testa del solito Daprelà che ha colto la traversa. L’espulsione di Traoré nel finale ha poi facilitato il compito a Sabbatini che compagni che, anche grazie alla VAR che ha scovato il fallo subìto da Macek, ha permesso a Maric di segnare e al Lugano di trovare la rete e quei 3 punti pesantissimi e tanto agognati.