LUGANO – Sembra decisamente un film già visto. Il 29 luglio 2017 Lugano-San Gallo venne interrotta alla pausa per il maltempo, mentre i bianconeri conducevano per 1-0. La sfida venne rigiocata il 16 agosto e i biancoverdi si imposero per 1-0. Lo scorso 2 novembre Lugano-San Gallo venne interrotta per il diluvio che si era scatenato su Cornaredo, mentre gli uomini di Mattia Croci-Torti conducevano per 1-0. Il match è stato rigiocato ieri sera e il San Gallo si è imposto per 3-1. Insomma, quando bianconeri e biancoverdi si incontrano sulle rive del Ceresio, i tifosi luganesi farebbero bene a fare tutti gli scongiuri del caso.
E pensare che la truppa ticinese è stata in grado di dominare il gioco per tutta la sfida, riuscendo anche ad andare in vantaggio con Koutsias al 33’, ma quegli errori in fase offensiva e soprattutto nella retroguardia che nelle ultime settimane non si erano visti, sono risultati decisivi per le sorti della contesa.
I ragazzi guidati dal Crus in panchina avrebbero sicuramente meritato di più, avrebbero quantomeno meritato di conquistare 1 punticino, avrebbero anche dovuto giocare in 11 contro 10, se solo l’arbitro avesse mostrato il cartellino rosso a Okorji, reo di un bruttissimo fallo su Doumbia alla mezzora, ma alla fine il bottino pieno lo ha conquistato un San Gallo capace di punire tutti gli errori difensivi di un Lugano apparso poco lucido dalle parti di Saipi.
L’1-3 conclusivo ha avuto il merito di confermare la seconda posizione del San Gallo in classifica, alle spalle del sorprendente Thun, e ha avuto il demerito di bloccare la risalita del Lugano che, vincendo, si sarebbe portato a -6 dagli stessi bernesi, superando in un solo colpo il Basilea, l’YB e gli stessi sangallesi. Poco male, a patto che i bianconeri riescano a riprendere il loro cammino sabato, sempre in casa, contro il Sion.





