Ticino, 03 luglio 2021
Ticino: una ditta estera su quattro commette violazioni
Tra le ditte estere che hanno lavorato in Ticino durante il 2020, una su quattro ha commesso violazioni alle disposizioni previste dalle misure di accompagnamento alla libera circolazione. In cifre, 458 delle 1850 ditte controllate sono state colte in fallo dall’Associazione interprofessionale di controllo (AIC).
A renderlo noto è stata ieri a Bellinzona la stessa AIC, in una conferenza stampa di cui riferiscono i quotidiani ticinesi. A La Regione, il capo ufficio dell’AIC Bruno Zarro ha spiegato che le violazioni principali commesse dalle ditte estere

riguardano “sicuramente i salari non rispettati”, ma che sono stati riscontrati anche casi di “ore eccessive di lavoro”.
Sempre ieri l’AIC ha espresso soddisfazione per la mancata sottoscrizione dell’Accordo quadro con l’Unione europea. “Se fosse stato approvato – ha detto il presidente Renzo Ambrosetti a La Regione – la Corte europea avrebbe avuto la competenza di toccare le misure di accompagnamento che abbiamo predisposto in Svizzera per contenere situazioni di dumping e concorrenza sleale”.