Il numero di ricoveri ospedalieri ha raggiunto 1,49 milioni nel 2022, un livello più alto rispetto a prima della pandemia (1,47 milioni), ha annunciato lunedì l'Ufficio federale di statistica (UST). Questo aumento conferma la tendenza al rialzo già osservata nel 2021, rileva l'UST.
Sono state ricoverate anche circa 1,04 milioni di persone, in leggero aumento dello 0,97% rispetto al 2021, un numero inferiore a quello osservato nel 2019 (1,05 milioni), sottolinea l'UST. Ciò significa che ci sono stati meno pazienti ma questi sono restati più a lungo in una struttura. Il numero delle visite ambulatoriali è stato pari a 24,38 milioni, in calo dello 0,1% rispetto al 2021.
Come negli anni precedenti, sono gli infortuni traumatici (13,6% dei casi) a portare in ospedale la maggior parte dei pazienti. Seguono le malattie del sistema osteoarticolare (13,2%), quella del sistema circolatorio (11,2%) e i tumori (9,2%). I disturbi mentali e comportamentali sono stati responsabili dell’8,1% dei ricoveri ospedalieri.
L'UST osserva inoltre che oltre al cancro, in costante aumento da anni, altre malattie mandano sempre più svizzeri in ospedale, come le malattie autoimmuni della tiroide o il Parkinson (poco più di 17'000 casi nel 2022 rispetto a 10.600 casi nel 2012). Inoltre, sia tra gli uomini che tra le donne, è la fascia di età 75-79 anni a ritrovarsi più spesso in ospedale.